Palermo, 2 lug – Si è svolta oggi pomeriggio in piazza Verdi la manifestazione di CasaPound Palermo contro la pioggia di soldi pubblici in arrivo per finanziare nuovi centri d’accoglienza in città e in provincia.
“La manifestazione di oggi – dichiara Cpi in una nota – è stata un successo. Una città intera si è fermata ad ascoltare le nostre ragioni, che sono anche quelle dei palermitani, e ad applaudirci. I quattro soliti contestatori, vadano a spiegare nelle borgate che per loro è giusto dare decine di milioni di euro ai profughi, o presunti tali, mentre i palermitani non sanno come arrivare alla fine del mese“.
“Quest’immagine di Palermo – prosegue CasaPound – che il Sindaco Orlando sta propagandando, non corrisponde assolutamente a verità: ogni giorno sbarcano in Sicilia migliaia di disperati, ogni anno 5 mila palermitani scappano perché qui non c’è lavoro, chi lavora, lavora per stipendi da fame e per 12 ore al giorno, nessuno ha diritto alla casa, a un lavoro dignitoso. Però i finanziamenti per gli immigrati sono sempre veloci e i bandi non mancano mai. Tutti hanno diritto a venire in Italia secondo i benpensati, ma nessuno ha il diritto alla propria terra. Qui non c’è lavoro per i nostri figli, figurarsi per quelli degli altri. Finchè ci sarà un solo italiano senza lavoro e senza casa, non ci daremo pace”.
“Infine – conclude CasaPound Palermo – lanciamo un messaggio ai tanti palermitani che non sono andati a votare, sdegnati da Orlando e dalle penose alternative al Sindaco: la destra palermitana ha amministrato dieci anni con Cammarata, facendo solo disastri, poi, nei seguenti 5 anni di amministrazione Orlando, non ha mai fatto un giorno di opposizione, mentre in città aprivano centri d’accoglienza in ogni dove. Oltre a qualche post su Facebook e a qualche allenza di convenienza, il centro-destra non è riuscito ad andare. Le vittorie si ottengono con l’azione e gli unici a scendere in piazza e a far sentire la voce dei palermitani delusi siamo noi. L’alternativa allo status quo esiste e si chiama CasaPound Italia“.