Palermo, graffiti del paleolitico abbandonati da 20 anni: interviene CasaPound

Palermo, 24 apr – si è svolto ieri pomeriggio il sopralluogo di CasaPound Palermo presso le grotte dell’Addaura, sito archeologico con incisioni rupestri risalenti al paleolitico da vent’anni chiuso al pubblico. I militanti hanno documentato lo stato di degrado e abbandono in cui versa “un sito archeologico che in altre Nazioni attirerebbe dai 300 ai 500mila visitatori annui, come succede a Lascaux in Francia e ad Altamira in Spagna”.

“A breve depositeremo e protocolleremo presso gli uffici istituzionali competenti le firme raccolte a sostegno della petizione che lanciammo un anno fa per far riaprire al pubblico le grotte dell’Addaura – dichiara CPI in una nota – un programma di riqualificazione completo sottoscritto da più di 500 palermitani che chiedono al sindaco Orlando, fregiato dell’inconsistente e ipocrita investitura di ‘capitale italiana della cultura’, di adoperarsi per mettere immediatamente in campo tutte le forze tecniche, economiche, politiche per restituire alla città la sua più antica testimonianza storica”.

“Chiediamo, inoltre, al nuovo assessore regionale ai Beni Culturali Tusa di porre tra le priorità assolute del suo mandato l’attivazione di quello che rappresenta uno dei siti archeologici più prestigiosi d’Europa – conclude la nota – vista anche la singolarità ed originalità delle incisioni riportate come ‘l’uomo incaprettato’ e scene di caccia di cervi e alci a ridosso di Monte Pellegrino”.

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